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Quanto dura il recupero postoperatorio dopo l’operazione laser agli occhi?

L’operazione laser agli occhi, conosciuta anche come chirurgia refrattiva laser, ha rivoluzionato il modo in cui trattiamo i difetti visivi come miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia, anche quando associati tra loro

La definizione di chirurgia refrattiva laser racchiude in realtà un insieme di procedure diverse: SMILE, Femto-LASIK e PRK, che richiedono l’utilizzo di differenti tipologie di laser, a femtosecondi e/o ad eccimeri, ma hanno tutte lo scopo di permetterti di ritrovare la libertà da lenti a contatto ed occhiali.

Il recupero postoperatorio dipende anche da alcuni fattori, quali:

  1. la tipologia di tecnica laser scelta per correggere il difetto visivo
  2. il laser utilizzato
  3. variabili soggettive

Andiamo ora ad approfondirli.

 

I tempi di recupero dipendono dal tipo di tecnica laser adottata

La tecnica di chirurgia refrattiva scelta ha impatto sia sui tempi di recupero dei nostri occhi sia sulla quantità di tempo necessario per ottenere l’acuità e la qualità visiva massima possibile a seguito del trattamento.

Tempi di recupero postoperatorio con SMILE

Con la tecnica SMILE, il recupero visivo avviene solitamente nelle 24 ore successive al trattamento.
Poiché questa tecnica è mininvasiva, anche il discomfort che si può sperimentare subito dopo il trattamento è minimo e solitamente, quando percepito, consiste in una sensazione simile a quella di sabbiolina negli occhi. In poche ore, tale sensazione andrà ad attenuarsi fino a scomparire.

Dal giorno successivo al trattamento, sarà possibile riprendere la propria vita normale, sia per quanto riguarda il lavoro, la guida, gli sport e la cura della persona (doccia, trucco, lavarsi i capelli).

Tempi di recupero postoperatorio con la Femto-LASIK: pronto all’effetto WOW?

Per quanto riguarda la Femto-LASIK, che permette di correggere miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia, la ripresa dell’acuità visiva è immediata.
Si sperimenta quello che viene definito effetto WOW, cioè il passare da una situazione in cui senza occhiali si vede male a quella di vedere in modo chiaro non appena concluso il trattamento.

Nelle ore successive al trattamento, sarà possibile sperimentare sensazione di corpo estraneo, lieve bruciore, lacrimazione e sensibilità alla luce che andranno via via attenuandosi, per poi scomparire del tutto.
Si consiglia, quindi, di riprendere le proprie attività lavorative dopo un paio di giorni, possibilmente evitando, almeno nei primissimi giorni, di trascorrere l’intera giornata davanti al PC senza pause.
Un discorso a parte va fatto per gli sport d’acqua che si possono riprendere dopo circa tre settimane e sempre su indicazione dell’oculista.

Tempi di recupero postoperatorio con la PRK

A differenza delle due precedenti procedure, la PRK è una tecnica più invasiva e richiede, dopo l’intervento, di indossare costantemente (anche durante il sonno) delle lenti a contatto di protezione per circa 6 giorni.
Nel caso veniste trattati con tecnica PRK, dovrete quindi prevedere almeno 1 settimana di assenza dal lavoro e considerare che il recupero visivo completo può richiedere anche alcune settimane, con un’alta sensibilità alla luce e sensazioni dolorose o di bruciore, controllabili con normali antidolorifici, nell’immediato postoperatorio.

Durante questo periodo, è essenziale seguire le istruzioni che daremo dopo l’intervento e assumere eventuali farmaci prescritti per alleviare il disagio e favorire la guarigione.

Il laser utilizzato per il trattamento è importante per il decorso postoperatorio

Così come i cellulari sono evoluti nel tempo, fino ad arrivare all’efficienza degli smartphone contemporanei, così anche i laser sono evoluti.
È quindi fondamentale sincerarsi che il centro a cui ci si rivolge sia dotato di strumentazione attuale, che garantisca un minor trauma sui tessuti e quindi un recupero più rapido rispetto ai laser di generazioni precedenti.
Il centro hi-care surgery si è dotato di una nuovissima piattaforma laser di ultima generazione per garantire la massima qualità ed efficienza possibile.

 

 

Alcune caratteristiche personali possono influire sui tempi di recupero

Una condizione che può influire sul decorso postoperatorio è la qualità del film lacrimale se ci si è sottoposti a PRK o Femto-LASIK, mentre con la SMILE non vi sono problemi in quanto quest’ultima è una tecnica che lascia pressoché intatte le fibre nervose della cornea e quindi non crea o influisce su dinamiche di secchezza oculare.

In altri casi è possibile che pur ottenendo in tempi rapidi una quantità visiva adeguata, si debba attendere un pochino di più per raggiungere lo stesso livello di qualità visiva. Cioè è possibile avere i tanto desiderati 10 decimi di vista già immediatamente o il giorno successivo, ma per qualche tempo vedere aloni attorno alle luci o sperimentare sensibilità alla luce stessa.

Non dimentichiamoci di seguire la terapia postoperatoria!

Le cure e l’igiene prescritte una volta tornati a casa, dopo l’intervento laser agli occhi, sono fondamentali. Possono includere:

  • colliri antibiotici per evitare infezioni
  • antidolorifici all’occasione se i sintomi diventano intensi
  • gel oftalmici per l’idratazione dell’occhio a base di acido ialuronico

L’importanza delle visite

Qualsiasi sia la tipologia di chirurgia laser refrattiva adottata, per ottimizzare i tempi del recupero postoperatorio, devi seguire scrupolosamente anche il programma di visite programmato:
il giorno successivo effettueremo un primo controllo e fisseremo i successivi in genere a 3 e 6 mesi di distanza.

 

Di’ addio agli occhiali e alle lenti a contatto con la chirurgia refrattiva.

Siamo pronti a valutare il tuo caso e guidarti verso una visione chiara e senza limiti.

 

Prenota la tua PRIMA VISITA oggi stesso e riscopri il mondo con occhi nuovi!

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