cheratocono

ferma la progressione del cheratocono, scegliamo il trattamento migliore per te

maculopatia

cos’è il cheratocono?

Il cheratocono è una malattia che causa la deformazione progressiva della cornea.

La cornea è la parte trasparente dell’occhio e agisce come una lente. In chi è affetto da cheratocono essa si assottiglia, specialmente nella zona centrale, prendendo progressivamente la forma di cono. Ciò causa una visione distorta delle immagini.

Le cause del cheratocono non sono ancora del tutto chiare, ma possiamo indicare:

  • predisposizione familiare
  • traumi all’occhio
  • sindromi sistemiche

Il cheratocono interessa quasi sempre entrambi gli occhi, anche se può progredire in modo asimmetrico. I casi in cui ne sia interessato solo un occhio sono rarissimi.

come limitiamo la progressione

Molteplici sono i trattamenti con cui ne limitiamo la progressione in hi-care surgery:

  • Cross Linking Corneale (CLX)
  • impianto ad anelli intrastromali
  • trapianto di cornea perforante o lamellare

i sintomi del cheratocono

La malattia progredisce fino a circa 40 anni: se si è manifestata durante l’adolescenza, o prima, avanza velocemente. Dopo i 30 anni rallenta per fermarsi generalmente dopo i 35.

Ecco quelli a cui devi prestare attenzione:

  • peggioramento della vista
  • visione sfocata soprattutto da lontano
  • distorsione delle immagini
  • aumento della sensibilità alla luce
  • comparsa o aumento dell’astigmatismo

  • irritazione, bruciore e affaticamento agli occhi

se hai uno o più di questi sintomi, rivolgiti al nostro team di medici oculisti

 lintervento di Cross Linking

Intervento mininvasivo: zero dolore, anestesia topica con gocce oculari.

Il Cross Linking Corneale (CLX) può arrestare l’evoluzione del cheratocono. Non solo, è la sua terapia di elezione: grazie ad essa evitiamo nella grande maggioranza dei casi il trapianto di cornea.

Valutiamo sempre ogni procedura in base alla persona: fattori come età, anatomia della cornea, stadio avanzamento della malattia sono determinanti per pianificare l’opportunità di tale procedura.

prima

ricordati di non indossare le lenti a contatto per almeno due giorni prima dell’intervento.

ti applicheremo delle gocce di anestetico, così l’operazione non risulterà dolorosa

presentati preferibilmente con un accompagnatore

dopo

per 2-3 giorni dopo l’operazione, potresti provare fastidio alla luce e la sensazione di corpo estraneo

segui la terapia con antidolorifici per ridurre tale sintomatologia. Stai a riposo in un ambiente poco luminoso

evita di leggere, guardare la TV e di stare in luoghi troppo luminosi o polverosi

il follow up prevede una serie di controlli nei mesi a seguire, a cadenza quotidiana fino alla rimozione della lente a contatto protettiva.

 

vederci chiaro è tutto: chiama, scrivici o consulta le FAQ su CLX e cheratocono

Tutti possono effettuare il Cross Linking Corneale (CXL)? Esiste un candidato ideale?

Possono effettuarlo tutti coloro che sono idonei al trattamento; anche i bambini, in cui la progressione rapida della malattia, suggerisce che siano trattati precocemente. Due sono le condizioni del candidato ideale:

  • che lo stadio della patologia non sia avanzato
  • che lo spessore corneale non sia troppo ridotto

Come si vede dopo il Cross Linking?

I risultati possono essere molto diversi da paziente a paziente. È possibile, infatti, che il trattamento arresti lo sfiancamento corneale o che ne rallenti la progressione.

Diventerò cieco con il cheratocono?

Il cheratocono generalmente non porta alla cecità. Nei casi più lievi è possibile trattarlo utilizzando occhiali e lenti a contatto, solo nei casi medi o gravi è necessario ricorre a dei trattamenti via via più invasivi come il Cross linking, gli anelli intracorneali o il trapianto di cornea.

hai ancora dubbi sul cheratocono?

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