glaucoma
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cos’è il glaucoma?
Il glaucoma è una patologia oculare cronica e progressiva che colpisce il nervo ottico, cioè il nervo che trasmette gli impulsi luminosi dall’occhio al cervello, premettendoci di vedere.
Il ladro silenzioso della vista: così viene definito il glaucoma. Questa patologia infatti è, in molti casi, asintomatica ecco perché è importante sottoporsi a controlli regolari per evitare che la malattia progredisca causando danni irreparabili al nervo ottico.
Tale patologia colpisce generalmente entrambi gli occhi: nella fase iniziale si perde la visione periferica poi quella centrale.
È la seconda causa di disabilità visiva e di cecità in Italia.
cosa lo provoca?
I fattori di rischio principali sono:
- aumento della pressione oculare
- età avanzata
- familiarità
- traumi all’occhio
- assunzione prolungata di alcuni farmaci
i sintomi del glaucoma
Esistono due tipologie di glaucoma: quello ad angolo aperto, che provoca, con il tempo, la graduale riduzione del campo visivo dall’esterno verso l’interno e cioè la cosiddetta “visione a tunnel” e il glaucoma ad angolo chiuso che causa sintomi piuttosto rapidamente, quali:
- visione offuscata
- dolore e arrossamento agli occhi
- mal di testa
- nausea e vomito
- perdita improvvisa della vista da uno o entrambi gli occhi
se hai uno o più di questi sintomi, rivolgiti al nostro team di medici oculisti
come curiamo il glaucoma
Tre tipologie di trattamento. Le linee guida suggeriscono di procedere per gradi:
- Farmaci: iniziamo con la somministrazione di una combinazione di colliri a base di betabloccanti o di prostaglandine. Quando la terapia farmacologica non è più sufficiente, il passo successivo è la procedura laser e chirurgica.
- Terapia laser: la trabeculectomia che è trattamento laser, indolore: la eseguiamo in ambulatorio, in pochi minuti.
- Chirurgia: impianto di dispositivo drenante Ex-press.
i vantaggi dell’intervento Ex-press
L’Ex-press è una valvola, di 3 mm di lunghezza, che inseriamo sotto lo sportellino sclerale: permette il deflusso dell’umore acqueo e riduce la pressione intraoculare.
ecco i principali vantaggi
- è meno traumatico
- garantisce risultati validi con minori probabilità di complicanze
- è utilizzabile nelle varie forme di glaucoma con eccezione della forma ad angolo chiuso
prima
sospendere, se si è sottoposti a terapia farmacologica, l’anticoagulante o l’antiaggregante 5 giorni prima dell’intervento. È fondamentale consultare il proprio medico curante o l’angiologo.
applicare 15 giorni prima dell’intervento un collirio cortisonico monodose 3 volte al dì nell’occhio da operare.
dopo
È necessario proteggersi durante il giorno con occhiali da sole e con una protezione a conchiglia mentre si dorme.
vederci chiaro è tutto: chiama, scrivici o consulta le FAQ sul glaucoma
Se ho la pressione alta degli occhi vuol dire che ho il glaucoma?
No. I valori più alti di pressione rappresentano un fattore di rischio ma non costituiscono di per sé la malattia. Parliamo di patologia solo nel caso in cui il nervo ottico sia danneggiato.
Mia mamma ha il glaucoma: è consigliabile che mi sottoponga a regolari visite di controllo?
Sì. Essendo una malattia genetica, hai una probabilità maggiore di sviluppare tale patologia. È quindi consigliabile sottoporsi regolarmente a delle visite di controllo annualmente.
Quali fastidi avrò dopo l’intervento?
Nei primi giorni successivi all’intervento, l’occhio è arrossato e moderatamente dolente. Generalmente i nostri pazienti ci riferiscono di provare fastidio alla luce e una sensazione di corpo estraneo dovuta ai punti e al taglio praticato. Inizialmente la visione non è limpida, ma dopo alcuni giorni ritorna ai valori preoperatori. L’occhio operato ha bisogno di 1 o 2 mesi per guarire completamente.
Hai ancora dubbi o curiosità sul glaucoma?